Questo perché la memoria delle preesistenze non fosse solo “geografica”, ma passasse anche attraverso il vero “DNA vegetale e botanico” presente nel luogo prima dell’intervento di riqualificazione.
Abbiamo quindi provveduto con gli esperti botanici all’analisi delle piante da frutto presenti, guidati anche da alcuni ortisti che coltivano le terre e accompagnati da Roberta Peverelli di Peverelli srl e Lorenzo Castellini di Future Fond: le piante sono state etichettate e classificate in modo da poter poi essere espiantate dal sito e portate in un vivaio, dove verranno accudite e curate adeguatamente in attesa di essere poi reimpiantate nel sito.
Le essenze da trapiantare sono state selezionate per qualità, robustezza e certezza del risultato.
Gianandrea Barreca e Giovanni La Varra, Barreca & La Varra